Giotto Coraggio di Paolo Casadio: Il romanzo che abbatte le barriere del Tempo e dello Spazio

Copertina di Giotto Coraggio di Paolo Casadio con, sullo sfondo, una foto d'epoca di Gardone sul lago di Garda
Tempo di lettura: 6 minuti

27 Gennaio 2024

Paolo Casadio ci regala, con Giotto Coraggio, un romanzo che parla a tutti di vita, scelte e amore.

In concomitanza con la celebrazione del Giorno della Memoria, esce una nuova pubblicazione che non potrebbe essere più significativa: il romanzo “Giotto Coraggio” di Paolo Casadio. Un viaggio avvincente che saprà rapire sia chi ama leggere di storia in modo dettagliato e affidabile, sia chi preferisce immergersi in storie emozionanti. I

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AUTORE: Paolo Casadio

GENERE: Romanzo

PAGINE: 400

PREZZO: € 20,00

EDITORE: Manni

ISBN: 978-88-3617-278-8

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Quarto capitolo della narrativa che Casadio dedica al secondo conflitto mondiale, “Giotto Coraggio” ci riunisce alle vicende di due personaggi che abbiamo già incontrato nel suo bellissimo “La quarta estate” (Aprile 2015, Piemme): la dottoressa Andrea Zanardelli e l’indimenticabile bimbo romagnolo Giotto. Coppia d’anime, unita dall’amore e dalle difficoltà, che ci accompagna dalla Romagna fino alle coste della riviera del Garda.  Siamo nel periodo in cui il conflitto è più distruttivo (1943-1945). Nonostante ciò, la lettura del meraviglioso romanzo del ravennate Paolo Casadio ci farà anche ridere, divertire, sperare e sognare.

Giotto Coraggio: la trama in breve

Giotto, simpaticissimo orfano romagnolo, e Andrea, giovane dottoressa, decidono di unire i loro destini durante il caos della seconda guerra mondiale. Fuggendo dal furore del conflitto, si rifugiano a Gardone -sul lago di Garda- per affrontare il percorso straordinario di una genitorialità fuori dagli schemi. La storia di Giotto e Andrea si intreccia con la nascita della Repubblica di Salò, l’occupazione nazifascista e le tante e diverse forme di resistenza. Ne deriva un equilibrio tra la tragica realtà del conflitto e la scintilla vivace dell’amore tra madre e figlio. Una madre e un figlio che si sono scelti tra loro.

Il romanzo esplora le molte piccole storie che compongono la variegata trama di guerra e resistenza, con una precisione storica che rivela la ricerca accurata dell’autore. Pregiata è l’attenzione ai dettagli, come la cronaca del trasferimento delle attività FIAT nelle gallerie gardesane o di figure centrali come l’ambasciatore Rudolf Rahn e il console Moellhausen, ad esempio. Dettagli storici accurati che arricchiscono la trama con sfumature autentiche.

Il console Moellhausenhn e il Casinò di Gardone

Cosa rende “Giotto Coraggio” un Romanzo Storico Coinvolgente?

Il volume di Paolo Casadio si distingue come un eccellente romanzo storico, grazie alla capacità dell’autore di intrecciare una trama emozionante con dettagli storici accurati. Dipinge, così, un affresco della vita durante la Seconda Guerra Mondiale che immerge il lettore in una narrazione autentica e vivida.

La varietà di personaggi e la mancanza di giudizi da parte dell’autore permettono a “Giotto Coraggio” di esplorare profondamente il tessuto sociale della sua ambientazione. La trama si sviluppa intorno a storie personali che riflettono la complessità della vita durante il conflitto, regalando al lettore una prospettiva intima e coinvolgente.

La precisione e la profondità con cui Paolo Casadio contestualizza le storie si traducono in uno scropolo approccio alla ricerca storica. Ma non è l’unico elemento che determina la capacità di avvicinare il lettore alla grande storia. L’autore, infatti, elimina ogni elemento che pone il lettore a distanza dalla narrazione, a partire dal giudizio. Autore, quindi anche lettore, storia e personaggi si pongono tutti sullo stesso piano, senza giudizi o distinzioni.  E’ grazie a questo che leggendo “Giotto Coraggio” ci si immerge totalmente nel contesto, il che regala al lettore un’esperienza avvincente e autentica.

La Varietà e mescolanza linguistica di Giotto Coraggio

La riviera gardesana, negli anni in cui il romanzo è ambientato, è punto d’incontro di diverse culture. Quella italiana dei locali e di coloro che seguirono l’impianto della repubblica di Salò. Ma anche quella delle maestranze della FIAT che, nel periodo in oggetto, trasferì alcune produzioni nelle profonde gallerie. A queste variegate culture nazionali si aggiunsero quella tedesca, a causa della massiccia presenza nazista, ma anche inglese, francese e di altre nazionalità, a seguito delle attività di resistenza e all’istituzione di campi di prigionia.

“Giotto Coraggio” di Paolo Casadio è caratterizzato da una vivace varietà di dialetti (come il simpaticissimo romagnolo italianizzato di Giotto) e di lingue. Ne nasce un melting pot linguistico significativo che ci catapulta a vivere il fermento che la guerra, con la sua forzata mescolanza di persone e popoli, comportava. La varietà linguistica del romanzo non solo arricchisce la trama, ma avvicina il lettore alla diversità culturale del periodo, creando un’esperienza di lettura veramente affascinante.

Villa Zanardelli e un dettaglio della reclame della cedrata Tassoni dell’epoca

Perché “Giotto Coraggio” Va oltre l’etichetta di Romanzo sulla Seconda Guerra Mondiale?

Come già nell’indimenticabile Fiordicotone, l’ultima opera di Paolo Casadio si distingue per la sua capacità di andare ben oltre l’etichetta di romanzo sulla Seconda Guerra Mondiale.

La trama avvincente, la varietà delle tante e significative storie coinvolgenti e la ricerca accurata si uniscono a una scrittura poetica e a un animo indagatore. Tutto questo concorre a spingere costantemente il lettore a riflessioni profonde sul senso del vivere. Paolo Casadio ci accompagna a scandagliare il significato di amare, ad esempio. L’amore, in “Giotto Coraggio”, va oltre il sentimento e si vive nella sua completa concreta esperienza; è fatto di passioni, scelte, fatiche, paure, complessità. L’amore inteso come quel nostro essere vita che passa in dono agli altri e per questo vale la pena di essere vissuto, sempre, è la riflessione che più mi ha commossa.

I tanti e variegati riferimenti cinematografici, inoltre, rendono il lavoro di Casadio un piccolo scrigno di sorprese per i grandi amanti del cinema. Sono più di una quindicina gli omaggi alla settima arte disseminati tra le quattrocento pagine del libro. Diversi i protagonisti che omaggiano, coi loro nomi, registi e attori, scene che ricalcano iconiche scene di film di epoche passate: il cinema è presente in tanti dettagli ma non solo. Giotto stesso, il bimbo di Alfonsine, infatti incrocerà ben presto l’arte cinematografica.

Giotto Coraggio, un vero invito alla lettura per tutti

I capitoli brevi di “Giotto Coraggio” mantengono viva l’attenzione del lettore. La ricchezza di linguaggio, storie e registro gioca incuriosendolo e ingolosendo alla lettura. Quest’aspetto, unito alla forza complessiva dell’opera, rende “Giotto Coraggio” di Paolo Casadio un’opera che dovrebbe essere letta da tutti perché abbatte quante più barriere possibili alla lettura. Se inizi lo porti a termine. È certo

Giotto Coraggio” è un vero e proprio monumento narrativo alla vita. Paolo Casadio cattura l’essenza della vita durante la Seconda Guerra Mondiale, facendo emergere a livello universale la forza dell’amore e la complessità delle scelte umane. La varietà linguistica, il rispetto per la storia e la mancanza di giudizio contribuiscono a rendere “Giotto Coraggio” un’opera che va oltre il romanzo storico, invitando i lettori a una riflessione profonda sul significato stesso dell’esistenza.

“Giotto Coraggio” è, senza dubbio, una tappa imprescindibile per chiunque cerchi un’esperienza letteraria completa, arricchente e, soprattutto, indimenticabile.

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Per Approfondire:

Sono Elena Resta, abito a Lugo di Romagna, nella mia amatissima provincia di Ravenna. Mi occupo di web marketing e strategie narrative. 

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